In data 27 aprile 2020 il Capo Dipartimento del Ministero della Giustizia ha pubblicato un aggiornamento riguardante le indicazioni per gli uffici giudiziari sulla prevenzione dal contagio da Covid-19.
In data 26 aprile 2020 è stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 108, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri “Ulteriori disposizioni attuative del decreto legge n. 6 del 23 febbraio 2020, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”, il cui testo contiene numerose e stringenti disposizioni di aggiornamento del quadro normativo volto a contenere e contrastare il contagio da Covid-19, in un’ottica di prima apertura di attività e di mobilità pubblica, in vista del 4 maggio p.v.
Si è ritenuto opportuno da parte del Dipartimento del Ministero della Giustizia ribadire le disposizioni governative che possono incidere sulla gestione organizzativa e logistica di lavoro presso gli uffici giudiziari:
- 1 comma 1, lettera gg) incentivazione del lavoro agile;
- 3 , comma 1, lettera e) presidi e dispositivi di protezione collettivi, messa a disposizione anche nelle pubbliche amministrazioni di soluzioni disinfettati per l’igiene delle mani ed individuali;
- 3, comma 2, obbligo di utilizzare “le protezioni delle vie respiratorie in tutti i luoghi confinati aperti al pubblico” e “comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza” potenzialmente applicabile agli uffici giudiziari limitatamente agli ambienti accessibili al pubblico.
Il Dipartimento ha infatti tenuto con gli uffici di vertice distrettuale una serie di incontri in via telematica, inerenti a temi sulle misure di prevenzione del contagio e sulle necessità logistiche.
Le indicazioni contenute nel Dpcm 26 aprile 2020 rispondono a quanto già illustrato ed indicato da precedenti circolari del Capo Dipartimento. Riguardo agli acquisti di materiale igienizzante o mascherine si è ricordato, tramite l’aggiornamento pubblicato, come lo stesso è stato già autorizzato in base alle richieste effettuate dagli Uffici e che si continuerà ad accompagnarli nelle richieste che dovessero pervenire successivamente, in base a quanto è stato ulteriormente chiarito dal Dpcm.
Si è raccomandato quindi di verificare il rispetto delle prescrizioni e delle raccomandazioni contenute nelle disposizioni richiamate, nell’ambito dell’attività giurisdizionale, amministrativa ed istituzionale dei propri uffici, adottando misure organizzative idonee a prevenire o contenere il rischio di infezione da Coronavirus.
Qui il link dell’Aggiornamento