Da un articolo di Francesco Barresi
Si sono chiusi oggi i lavori della Commissione ministeriale di studio per l’elaborazione di una riforma degli strumenti stragiudiziali di risoluzione delle controversie. I punti focali delle proposte di modifica sono i seguenti:
– fino ad € 100.000 di esenzione sull’imposta di registro;
– proroga di sei anni sull’obbligatorietà della mediazione civile e commerciale;
– ampliamento in materia di subforniture, franchising e leasing mobiliare non finanziario,
– obbligo della presenza personale delle parti,
– eliminazione del primo incontro preliminare,
– riduzione sostanziale delle tariffe ad importo forfettario in caso di verbale negativo al primo incontro,
– spese di mediazione detraibili dal contributo unificato.
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